Il limoncello di Sorrento, non solo un comune souvenir
Ultimo aggiornamento il 18 Settembre, 2015 alle 01:24 pm
Se vi capita di trascorrere qualche giorno nella città di Sorrento, vi accorgerete che la maggior parte dei negozi di souvenir, sono tutti pieni zeppi di boccettine di ogni tipo, bottiglie, tazze, con il limoncello all’interno. Si, perchè tradizione vuole, che il souvenir più gettonato della penisola sorrentina, sia proprio il limoncello, un liquore che si ottiene dall’infusione in alcol etilico, delle preziose bucce del limone “femminello” di Sorrento. Devo fare due precisazioni : la prima e che il limoncello, può chiamarsi tale solo in tutta la penisola sorrentina, la costiera amalfitana e sull’isola di Capri. La seconda e che però, non tutto il limoncello che trovate nei negozietti di souvenir, sia quello buono. Infatti, da viaggiatori incalliti quale siete, mi insegnate che tutto quello che viene commercializzato all’ennesima potenza, poi tutto sommato è solo business, e di poca qualità si, ma migliore di tanti altri in commercio che costano tanto. Allora il mio consiglio è quello di valutare bene e di distinguere un souvenir dal vero limoncello ma di prendere in considerazione che comunque è migliore rispetto ad altri o finti limoncelli.
Che cosa è il limoncello?
Il limoncello è un liquore che si ottiene dall’infuso delle scorze dei limoni di Sorrento IGP in alcol etilico, aggiungendo poi acqua e zucchero. E’ un liquore che viene spesso usato come digestivo in alternativa all’amaro o ad altri. Il limone tipico di Sorrento è il “femminello” ovvero quel limone enorme che vedete spesso nei negozietti del centro, con quella scorza grande, quasi come se fosse un cedro. Nella costiera amalfitana, nei comuni limitrofi, e a Capri esiste anche lo “sfusato” altro tipo di limone ed è usato per fare il limoncello. Le modalità di coltivazione sono differenti ma sono tutti e due IGP.
Considerazioni personali:
Per me il miglior limoncello è quello fatto in casa, da mani sagge, o ricavato da ricette antiche, insomma quello della nonna per intenderci. Quindi bussate a casa della vecchina del paese e fatevi offrire un bicchierino di limoncello. A Sorrento ad esempio in commercio c’è il Limoncello di Villa Massa, che trovate anche nei supermercati, ed è davvero ottimo, creato da una ricetta antica, a me piace molto. Tornando ai negozi di souvenir di Sorrento, dal punto di vista scenico sono tutti davvero molto colorati e divertenti, ma come detto in precedenza, commercializzano tante varianti, in vari formati (limoncini di vetro, scarpette di vetro con il limoncello, bottigline ecc…) . Come souvenir di Sorrento sono davvero molto carini e sicuramente un bel ricordo, ma la qualità del limoncello, non sempre è eccelsa, anzi sembra un po’ annaquato ma comunque migliore di tanti altri. Ma d’altronde cosa vi aspettate da un souvenir che costa pochi euro? Con questo non voglio generalizzare, perchè esistono negozi e negozi, e tutti hanno, oltre ai souvenir, anche un limoncello di qualità, basta alzare un po’ la posta ed avrete il miglior limoncello di Sorrento. In molti agriturismi della zona, si trovano, dei limoncelli davvero molto buoni, di produzione propria. In pieno centro a Sorrento, trovate L’agruminato un bellissmo giardino pieno di piante di limone, alberi ed è davvero divertente passarci all’interno. Questo agruminato è curato dall’Azienda Agricola ” I Giardini di Cataldo” che produce un limoncello buonissimo di altissima qualità. Visitando i giardini, potrete gustare un assaggio di questo limoncello, davvero niente male.
I negozi di souvenir di Sorrento:
Sono davvero spettacolari, ben tenuti, allegri, divertenti, colorati, un vero e proprio bazar del limone. I sorrentini sono stati molto intelligenti a differenza di altri commercianti di Napoli, perchè hanno saputo sfruttare le prorpie risorse, e fanno del turismo e dei limoni un vero e proprio business. I negozi di souvenir di Sorrento, sono spettacolari, io rimango sempre a bocca aperta quando li vedo, perchè il limone è al centro di tutto. Sapone al limone, limoncello in tutte le salse, candele al limone, confezioni di sapone e limoncello, tazzine, vassoi, liquori. Insomma un vero e proprio spettacolo di colori e profumi, inconfondibili.
Come gustare un buon limoncello?
Il limoncello va bevuto ghiacciato, deve essere servito e preso dal congelatore. La bottiglia deve avere quella patina di ghiaccio su, perchè tiepido o caldo, non si deve proprio bere. Inoltre, sempre a Sorrento, si vendono i famosi bicchierini per gustare il limoncello che devono essere stretti ed alti, oppure di ceramica (tipo Vietri sul Mare) per intenderci. Quindi, una volta acquistata la vostra scorta di limoncello, acquistate anche un piccolo set fatto di vassoietto e 4 o 6 bicchierini per servirlo ai vostri amici a casa. Ultimamente c’è anche una variante del limoncello, che è chiamata “crema di limoncello” che non è affatto male, provatela.