Una giornata a Gibilterra
Gibilterrà è una di quelle mete che non viene spesso annoverata tra le tappe di un viaggio o di un weekend, ma è sicuramente una città di notevole interesse sia turistico che per lo shopping. Mi è capitato di andarci casualmente da un viaggio che prevedeva alcune tappe del nord europa per poi scendere a Lisbona e poi passare lo stretto di Gibilterra per entrare nel mar Mediterraneo. Infatti lo stretto collega l’oceano Atlantico settentrionale e il mar Mediterraneo. Gibilterra è una dipendenza d’oltremare del Regno Unito e si trova proprio in Andalusia. Come vi dicevo non è una di quelle tappe molto blasonate, ma credetemi sulla parola, è stata davvero una bella scoperta. I luoghi da vedere sono davvero tanti, ma in una giornata potreste vederli davvero tutti. La cosa che sorprende sono i costi contenuti di pub, ristoranti e negozi. Infatti Gibilterra nella sua Main Street è ricca di negozi e di turisti in cerca di affari, perchè è porto franco ed è per molti un paradiso fiscale. Ma è anche un luogo che vive di turismo, ed io voglio raccontarvi proprio quella parte di Gibilterra, che ho trovato davvero molto interessante. Il centro città è, come detto in precedenza ricco di negozi e ristoranti, con Main Street che la fa da padrona.
Terminato il lungo viale, si può salire sulla famosa Rocca di Gibilterra o con la funicolare oppure con un taxi. Per i più temerari, anche a piedi, ma lo sconsiglio sia perchè non esistono luoghi riparati e sia perchè non è che guidino molto bene. Però con il Taxi potrete vedere anche alcune tappe intermedie, alquanto interessanti. La rocca di Gibilterrà è alta quasi 425 metri e vi sono innumerevoli caverne, tra cui la più famosa e conosciuta è la St. Michael’s Cave dove si tengono spesso manifestazioni ed eventi. Salendo troverete un monumento dedicato alle Colonne D’ercole. La leggenda vuole che le forse, le colonne siano proprio collocate in prossimità della Rocca. Una veloce fotografia alle colonne, e poi via verso la cima della rocca, nella Upper Rock Nature Reserve dove oltre a godere di un panorama formidabile, troverete anche i famosi macachi di Gibilterrain libertà. Sono delle bertucce che popolano la rocca da tempi immemorabili, e sono li, libere, a volte ospitali a volte meno.
Se andate con un taxi, il vostro tassista saprà come prenderle, perchè è munito di noccioline, se andate da soli, portatevi qualcosa da mangiare, cosi sarete i benvenuti. Di norma le bertucce di Gibilterra non sono aggressive, però sono affamate. Io per esempio, trovai una bertuccia che aveva un piccolo tra le braccia, ed essendo molto protettiva nei confronti del suo cucciolo, era alquanto aggressiva ma molto affamata. I Macachi di Gibilterra, sono davvero belli da vedere, e pensare che vivono li, libere, è davvero una cosa spettacolare.
Altra attrattiva molto ambita dai turisti che visitano Gibilterra è il Castello Moresco. Costruito nel VIII secolo, è sempre stato degli Arabi, finoo a quando poi nel 1462 andò in mano agli Spagnoli. Molto interessante è la Tower of Homage e alcune sale interne, da non perdere. Altri luoghi degni di nota sono il Gibraltar Museum, che espone numerosi reperti davvero molto interessanti che raccontano la storia e le varie dominazioni che ha subito Gibilterra. Inoltre, molto interessante è il ritrovamento di un teschio appartenuta ad una donna di Nehandertal d oltre 240 manufatti in pietra databili tra i 24.000 e i 28.000 anni fa.
Molto particolare è anche l’aeroporto di Gibilterra dove, oltre ad avere una pista, praticamente sull’acqua, la stessa pista è attraversata dalla Winston Churchill Avenue. Questa strada viene, al passaggio di ogni aereo, temporaneamente chiusa con dei passaggi a livello tipo treni, per consentire l’accesso dei velivoli. Una giornata a Gibilterra dovrebbe bastare per poter visitare tutto questo, certo, sarà fugace e non approfondirete molto, ma è pur sempre una giornata da ricordare. Io non la dimentico facilmente, e credo che anche voi, se andrete a Gibilterra, non la dimenticherete facilmente. Buon Viaggio.