Quest’oggi conosceremo una giovane travel blogger che ha fatto della sua passione, viaggiare, un vero e proprio credo. Tutte le sue esperienze di viaggio, il suo entusiasmo, la voglia di raccontare, sono presenti in un mix travolgente nel suo blog simonasacri.com che vi invito a leggere. Non ditemi poi, che una volta letto il blog di Simona, non vi viene voglia di preparare la valigia e partire… Conosciamola meglio attraverso questa breve intervista :
Conosciamoci un’ po’, hai voglia di parlarci di te e del tuo blog?
La passione per i viaggi e’ nata con me, dal fatto di aver avuto due genitori un po’ “vagabondi” che sin da piccolina mi hanno scarrozzato su e giu’ per l’Europa in camper. Quel senso di liberta’ e di scoperta e’ cresciuto con me e cosi’ prima da sola poi assieme a mio marito ho continuato a girare il mondo, Stati Uniti, dove torno due o tre volte l’anno, Canada, Centro e Sudamerica, Isola di Pasqua, Russia, Cina, Africa, Europa… tutti viaggi rigorosamente costruiti da me, studiati, organizzati e vissuti, imprevisti inclusi, intensamente. Il mio blog, simonasacri.com, racconta fedelmente le mie esperienze di viaggio (gli incontri, gli imprevisti, le sorprese), fornisce consigli pratici e permette, sempre secondo quello che dicono i miei lettori, di viaggiare e conoscere culture differenti stando comodamente seduti in poltrona. Mi piace l’idea che le persone riescano, attraverso i miei racconti, a viaggiare con la fantasia…
Quando hai iniziato a fare il/la blogger e perchè?
Circa un anno fa…
Tutti gli amici e quelli a cui, per divertimento, consigliavo itinerari alternativi mi dicevano sempre la stessa cosa… “Quando parli dei tuoi viaggi e come se ci accompagnassi virtualmente in quei luoghi, fai venire voglia di partire subito”.
Cosi’ ho raccolto i miei appunti di viaggio (scrivo davvero molto in viaggio), ho creato un blog ed ho iniziato a raccontare dei luoghi che ho visitato, delle culture, delle persone, si insomma del mondo in tutte le sue sfumature, visto attraverso gli occhi di un’appassionata viaggiatrice.
Con mia grande sorpresa la cosa e’ piaciuta, hanno iniziato a leggermi e cosi’ eccomi qui!!
Sei di quelle che apprezzano o odiano i blogtour ?
L’idea di base, ovvero quella di promuovere, attraverso le parole (… ed i social media) di un esperto viaggiatore, strutture o enti turistici e’ davvero valida (Io stessa gestisco delle strutture turistiche in Italia e so quanto e’ importante una buona pubblicita’!!). Il problema sono i cosiddetti travelbloggers che non sempre sono poi cosi’ “esperti” ed all’altezza come vogliono far credere e che di conseguenza, talvolta, trasformano i blogtour in una sorta di “gita scolastica gratis” dove tutto e’ sempre incredibilmente perfetto. Questo lo dico perche’ se come travelblogger sono ancora “giovane” ed ho sicuramente tanto da imparare, come viaggiatrice “fai da te” sono decisamente competente e mi accorgo quando si esagera.
Per quel che mi riguarda qualita’ e serieta’ devono venire prima del guadagno facile, altrimenti alla lunga perdi di credibilita’!!
Che consiglio daresti a chi vuole creare un suo blog personale?
Le fondamenta solide su cui costruire un blog, indipendentemente dal tema scelto, sono la qualita’ dei contenuti, la capacita’ di saperli raccontare e la costanza nel postarli. Il resto, come creare un blog e farsi pubblicita’, si puo’ imparare, col tempo e con un po’ di buona volonta’.
Lo fai di professione oppure è solo una tua passione?
Il mio blog e’ nato dalla combinazione di due grandi passioni, viaggiare e scrivere. Col passare del tempo (e con un po’ di fortuna) si e’ trasformato in qualcosa di piu’, anche se credo sia prematuro definirla una professione a tutti gli effetti.
Come giudichi i tuoi colleghi? Consigliaci un blog/blogger che ammiri o leggi volentieri
I miei “miti” in questo campo sono Micheal Hodson di “goseewrite.com” un vero e proprio “vagabondo del mondo” e Chris Christensen di “amateurtraveler.com“, racconti e foto da brividi!!
Tra gli italiani seguo con interesse “Orizzonti” di Patrick Colgan e “Pensieri in Viaggio” di Manuela Vitulli.
Diciamo che ho una predilezione per i travelbloggers indipendenti, quelli che realmente si organizzano un viaggio da soli, che ti raccontantano il bello ma anche il brutto, quelli che, tanto per restare in tema, ti fanno nascere un’irrefrenabile voglia di partire…
Giuro che non me l’aspettavo! 🙂
Grazie Simo per seguirmi, ma soprattutto grazie per farci viaggiare con te! Adoro la tua passione per l’America (passione che vorrei approfondire io stessa) e il modo coinvolgente in cui ne parli nel blog 🙂