Salve amici, oggi intervistiamo una bravissima travel blogger e giornalista, che attraverso il suo blog, Sulle Strade del Mondo, ci racconta con estrema accuratezza i suoi tanti viaggi, le esperienze, le emozioni. Dall’America, passando per l’Europa all’Africa, arrivando fino in India, Thailandia e Nepal. Racconti di viaggio, immagini, esperienze uniche, emozioni che ritroviamo sul suo blog tutto da leggere. Conosciamo meglio Simonetta attraverso le nostre domande di rito :
Conosciamoci meglio, parlaci di te e del tuo blog?
Scrivere e viaggiare sono le mie due grandi passioni e il blog mi aiuta a coltivarle entrambe. Nasco come giornalista e sono arrivata ad avere un blog davvero per caso. Era il 2006 e la televisione per la quale avevo lavorato per otto anni stava per chiudere, io ero in partenza per il Nepal e così è nata l’idea di organizzare il mio nuovo viaggio in modo diverso e di sostituire la cara vecchia abitudine del diario di viaggio con un mezzo nuovo e più moderno come un blog. In quel momento continuavo a scrivere per me stessa, proprio non immaginavo che nel giro di pochi mesi sarei cresciuta di visibilità, fino a fincere il premio del Tgcom come miglior blog di viaggi. Da allora ho fatto davvero un bel cammino “Sulle Strade del Mondo”.
Qual’è l’oggetto indispensabile che porteresti sempre con te in viaggio?
Ce ne sono due, uno più serio e uno più futile. Il primo è un telefono in più da utilizzare con sim locali, un’abitudine che si è rivelata spesso fondaentale per la buona riuscita del viaggio. Il secondo è la piastra per capelli (anche se a volte la lascio a casa), è l’unica cosa che riesce a domare in poco tempo i miei capelli ribelli.
Qual’è il viaggio che ti è rimasto nel cuore?
Una domanda davvero difficile, di ogni viaggio rimane sempre qualcosa nel cuore per un motivo sempre diverso. Però ce n’è uno che merita un posto speciale, è quello in Siria. Ho viaggiato in un Paese che purtroppo non c’è più. Quando vedo nei telegiornali le immagini delle devastazioni che ha subito mi si stringe il cuore. In Siria ho poi conosciuto anche una persona speciale, padre Paolo Dall’Oglio, da un anno in mano ad un gruppo di estremisti islamici, sulle cui sorti manca ogni certezze.
Che consiglio daresti a chi vuole creare un suo blog personale?
Creare un blog personale non è difficile, cambia se si vuole fare qualcosa di più serio con l’obiettivo di farlo crescere. Il consiglio è quello di non improvvisarsi e iniziare sapendo già quello che si vuole fare. Ci sono poi dei consigli banali, ma non scontati come quello di curare l’uso della lingua, che per qualcuno sembra essere un optionaln e avere la giusta attenzione nella scelta delle immagini. E poi non copiare, ma offrire solo contenuti originali e di interesse. Se poi parliamo di un blog di viaggi, viaggiare è fondamentale per essere credibili. Questo solo per iniziare, poi è bene anche documentarsi per capire che cosa c’è oltre. Insomma, per fare un buon blog bisogna studiare e impegnarsi.
Lo fai di professione oppure è solo una tua passione?
Il blog è passione, ma è anche una passione che vorrei trasformare in professione. In fondo ho tutte le competenze professionali necessarie per renderlo possibile ed è per questo che ci sto lavorando.
Come giudichi i tuoi colleghi? Consigliaci un blog/blogger che ammiri o leggi volentieri.
Potrei diriti subito che non si può dare un giudizio complessivo, perché i blogger non sono tutti uguali, alcuni mi piacciono e li seguo altri no. In questi anni, partecipando a blog tour ed eventi ho avuto modo di conoscere molti blogger e stringere anche alcune amicizie. Con molti di loro mi è capitato di collaborare. Capisci quindi che consigliarne uno solo sarebbe troppo limitante, allora se mi concendi un po’ più di spazio esagero:
Alessandro Bertini di Girovagate.com con il quale ho fatto recentemente un blog tour in Croazia, Nicola e Rossella di Viaggiatorilowcost.it, Monica Nardella di Turistadimestiere.com, Camilla Areddia di Consigliperviaggiare.blogspot.com, che è molto abile anche nel racconto tramite i video, Cristina Pasin con il suo Parliamodiviaggi.it…
Ce ne sarebbero anche altri, ma per ora mi fermo qui.