Continuiamo anche oggi a raccontarvi le varie esperienze di viaggio avute in giro per il mondo e quest’oggi vogliamo parlarvi di come abbiamo raggiunto l’isola de la Maddalena in Sardegna. Abbiamo raggiunto Palau che si trova a nord della Sardegna e si affaccia sull’arcipelago della Maddalena da dove, dal porto, potrete imbarcarvi per raggiungere le rinomate isole. Il biglietto costa all’incirca 10 euro A/R con l’auto e la durata del viaggio e di circa 15 – 20 minuti. Ci sono diverse compagnie di navigazione sia private che pubbliche con tariffe diverse, basterà recarvi al porto di Palau per trovare biglietti ed informazioni. In alta stagione la frequenza dei traghetti è molto alta e non vi sarà di certo difficile trovarne uno in partenza. Ci siamo imbarcati e fatto colazione stesso nel bar del traghettino, pronti per esplorare l’isola della Maddalena. Arrivati nel porto le indicazioni stradali ci portano subito a dirigerci verso la strada panoramica che dal porto ci porta ad avere una bellissima veduta di tutto l’arcipelago dall’alto per poi scendere dinuovo verso il mare ed incotrare la bellissima spiaggia di Spalmatore. Qui c’è un piccolo bar e una lingua di spiaggia che da sul rosa (da non confondere con la famosa spiaggia rosa che si trova sull’isola di Budelli) con un mare e dei colori davvero unici. Impossibile non fermarsi per stare li poche ore per fare un bagno in quelle meravigliose acque. Da li ci asciughiamo e continuiamo la nostra visita sull’isola seguendo sempre la strada panoramica e ci imbattiamo in un incrocio che ci indica la località di Abbatoggia, seguiamo la strada che è poi chiusa alla fine e ci troviamo in una serie di cale e calette dal mare trasparente scogli, sabbia e macchia mediterranea tutto assieme. un bagno anche qui è d’obbligo visto che il sole batte forte e l’estate incalza e lo scenario è davvero unico. Ci rivestiamo e da qui ripercorriamo al contrario la strada panoramica ed imbocchiamo l’altro incrocio che ci porta a Bassa Trinità dove fermandoci c’è una discesa di sabbia che ci porta in un altra spiaggia ben servita con un chioschetto e gli ombrelloni e piccoli sentieri da percorrere. Da qui ripercorriamo sempre la strada panoramica e ci dirigiamo dinuovo nella zona del porto per poi fermarci e girare un’ po’ per il centro dell’isola. Piccoli negozietti di souvenir, prodotti tipici, e ristorantini caratteristici rendono la nostra passeggiata molto piacevole e divertente. Ma non ci crogioliamo e ci rimettiamo subito in marcia per raggiungere altre piccole spiagge ed insenature per poi raggiungere il ponte che ci porterà a Caprera. Saliamo sul ponte, qui un po’ di problemi per i lavori che stavano facendo per il G8, e via arriviamo a Caprera. Ci dirigiamo subito verso la casa di Garibaldi dove trascorse gli ultimi anni della sua vita. La casa di colore bianco è possibile visitarla per vedere gli oggetti, i mobili, la stalla, la cucina, le stanze da letto dei figli, e la stanza dei cimeli per poi raggiungere la tomba ed il piccolo cimitero. Da qui riprendiamo l’auto , facciamo un giro nella splendida pineta e ci imbattiamo in altre meravigliose calette e spiagge di colore bianco che si stagliano su un mare cristallino di un colore azzurro di varie tonalità davvero molto suggestivo. Molte spiagge di Caprera sono raggiungibili solo via mare come le bellissime Cala Napoletana, Cala Caprese, Cala Brigantina e tantissime altre. Ritorniamo alla Maddalena perchè abbiamo poco tempo, e ci imbarchiamo dal porto verso Palau per poi ritornare a verso Olbia da dove eravamo partiti soddisfatti della splendida giornata trascorsa in questo paradiso terrestre con paesaggi immersi nella natura davvero molto suggestivi e unici al mondo, spiagge di sabbia bianca, scogli e un mare che non ha nulla da invidiare ai mari caraibici anzi per certi versi è anche migliore visto il clima e la natura incontaminata che avvolge le calette.