Cosa vedere a Roccagorga borgo tra storia cultura e tradizione

Cosa vedere a Roccagorga borgo tra storia cultura e tradizione

Chi mi segue da tempo sa benissimo che mi piace scoprire e raccontare luoghi e borghi della nostra meravigliosa Italia. Mi piace, nel mio piccolo, valorizzare e dare voce anche alle piccole realtà turistiche per consigliarvi e farvi scoprire luoghi interessanti da visitare per una gita fuori porta o per un intero weekend. L’autunno è il periodo ideale per visitare quei luoghi che si trovano anche a poche ore dalla città. A fine Ottobre, grazie a Igers Latina (community di Instagramers di Latina), al comune e alla pro loco ho avuto modo di visitare Roccagorga splendido borgo che sorge sull’estremità meridionale dei Monti Lepini. Per chi non è della zona come me, sicuramente non conosceva questo splendido borgo a 289 metri sul livello del mare, ma vi posso assicurare che l’ospitalità, la bellezza dei luoghi, la storia e la cultura di Roccagorga vi lasceranno senza parole. Su come e cosa vedere a Roccagorga vi parlerò in questo articolo che spero possa soddisfare a pieno la voglia di conoscere questo luogo che mi ha davvero colpito.

Io sono un’entusiasta, mi esalto con poco o nulla, ma la bellezza di alcuni luoghi la riconosci subito, dalle prime volte che ci metti piede. Con Roccagorga è stato così, è stato amore a prima vista, un’immagine nitida con colori vivaci che difficilmente dimenticherò. Immaginate un piccolo centro con meno di 5000 abitanti che ha origine tra il VIII e il IX secolo d.C. quando i fuggiaschi della distrutta Priverno, capeggiati dalla matrona Gorga, fondarono quella che oggi è l’attuale Roccagorga. Arricchite tutto questo con edifici storici, chiese, vicoli, cultura e tradizione e otterrete un mix perfetto per trascorrere una giornata o un weekend con la famiglia o un gruppo di amici.

Il borgo di Roccagorga

Perche visitare Roccagorga ?

Roccagorga si trova nella regione Lazio in provincia di Latina e confina con i comuni di Carpineto Romano, Maenza, Priverno e Sezze. Si trova a circa 165 Km da Napoli e 105 da Roma. Ideale per una gita di una giornata o per un intero weekend scoprendo la storia la cultura e la tradizione popolare. E’ un borgo ricco di interessanti luoghi da visitare e soprattutto luogo di culto per interessanti itinerari religiosi. Dal XIV secolo in poi, Roccagorga è stata feudo di numerose famiglie nobiliari ed è proprio in questo periodo che il paese si è arricchito con diversi edifici e monumenti come la Chiesa dei SS Leonardo ed Erasmo e il bellissimo Palazzo Baronale che ospita sia l’ostello che l’interessantissimo Etnomuseo dei monti Lepini di cui vi parlerò in seguito.

Roccagorga è anche un paese legato alle tradizioni sia per le molteplici feste e ricorrenze e sia per i prodotti tipici assolutamente da provare. E’ il luogo ideale per trascorrere una bella giornata all’aria aperta e scoprire anche i dintorni. Durante tutto l’anno si tengono numerose manifestazioni tra cui: il Carnevale delle “Api Allegoriche” , il Pellegrinaggio verso l’Eremo di S. Erasmo l’ultima Domenica di Maggio, la festa patronale che si tiene il 2 Giugno, l’Estate Rocchigiana, la Fiera dei Prati e la Sagra della Capra, la Fiera di Roccagorga e la Festa di S. Antonio a Settembre e la Sagra dell’Uva Fragola che si tiene in Ottobre.

Roccagorga

Cosa vedere a Roccagorga ?

Il centro Storico

Il centro storico di Roccagorga è davvero un piccolo gioiello che si è sviluppato verso la fine del Medioevo continuando negli anni successivi quando divenne feudo di diverse famiglie nobiliari. I canoni urbanistici del borgo furono sicuramente appartenenti all’arte barocca e tutto il centro storico si concentra tra la Chiesa dei SS Leonardo ed Erasmo da una parte e il Palazzo Baronale dall’altra e la piazza centrale. Diversi monumenti, chiese, edifici storici e musei si trovano a Roccagorga che negli anni ha subito diversi eventi che l’anno caratterizzata. I ricordi vanno nel ‘900 quando il 6 Gennaio del 1912 in Piazza VI Gennaio un drappello di soldati sparò sulla folla che protestava per le cattive condizioni della popolazione. Nel 1951 il famoso sciopero della “Riversa” fu una importante iniziativa popolare con lo scopo di migliorare le condizioni economiche e di vita del paese. Il centro di Roccagorga è tutto concentrato attorno a Piazza VI Gennaio dove c’è il monumento ai Caduti di tutte le guerre. Ho avuto modo anche di visitare i vicoli che si trovano attorno alla piazza e le piccole stradine del centro molto caratteristiche e interessanti.

La Chiesa dei SS Leonardo ed Erasmo

E’ impossibile non notare la bellezza e l’imponenza della meravigliosa Chiesa di San Leonardo ed Erasmo che si trova in pieno centro a Roccagorga. Avrò scattato decine di fotografie e girato diversi spezzoni di video che ritraggono la bellissima parrocchia centrale di Roccagorga costruita nel 17° secolo. Ristrutturata tra il 1671 ed il 1700 la chiesa ha subito diverse ristrutturazioni e rifacimenti a causa delle ripetute scosse di terremoto che danneggiarono alcune parti della chiesa. Oggi è uno dei simboli di Roccagorga con la sua inconfondibile facciata color giallo ocra e la forma tondeggiante quasi a voler abbracciare tutto il paese. Ho avuto modo di visitarla anche al suo interno e devo dire che è davvero ben tenuta e sull’altare è posto il dipinto di scuola romana del XVIII sec. Morte della Santa.

Il Tempietto di S. Antonio

Grazie alle guide che ci hanno accompagnato durante la visita del centro storico di Roccagorga sono venuto a conoscenza anche del piccolo Tempietto di S. Antonio che venne fatto costruire da Giovanni Paolo Ginetti. E’ davvero caratteristica come costruzione perché ha una superficie di appena 40 mq ed è di forma circolare con una cupola molto riconoscibile dall’alto  con variopinte mattonelle fiorentine di ceramica di colore verde e gialle.

Eremo di S. Erasmo panorama

L’Eremo di S. Erasmo

L’instameet di Igers Latina sono ben organizzati soprattutto perché si cercano luoghi dove poter scattare delle belle foto caratteristiche che vi invito a vedere seguendo l’hashtag #roccagorgatour su diversi social network. La giornata infatti è cominciata proprio con la visita all’Eremo di S. Erasmo. Un luogo davvero suggestivo che si trova a circa 850 metri sul livello del mare e a circa 4,5 Km dal centro abitato di Roccagorga sul versante meridionale del Monte Pizzone all’interno dell’oasi naturale dei Monti Lepini. Come vi dicevo è un luogo davvero suggestivo e con una veduta pazzesca di tutta la pianura Pontina, il promontorio del Circeo ed il mare con le splendide isole Pontine nonché luogo di meditazione e di culto. Peccato perché, quando ci sono andato io, la vista non era delle migliori a causa di una leggera foschia che copriva gran parte del panorama. Nonostante ciò la vista è stata comunque sorprendente e di notevole impatto fotografico e scenico adatto per foto suggestive e particolari. L’eremo è composto dall’ex monastero che ha avuto origine attorno al XIII secolo mentre la chiesetta che si trova poco distante dall’eremo è stata costruita in epoca successiva. Una volta arrivati su in cima potrete visitare la bellissima chiesetta di forma rettangolare con l’altare e un dipinto raffigurante S. Erasmo Vescovo e Martire e una statua. C’è anche una sorgente d’acqua dalla quale partiva l’antica conduttura costruita nella prima metà del 600 dai Ginetti. L’ultima Domenica di Maggio gli abitanti di Roccagorga (rocchigiani) si reca in pellegrinaggio verso l’Eremo di Sant’Erasmo ancora oggi riconosciuto come luogo votivo. Se vi trovata a Roccagorga ed è una bella giornata vi consiglio vivamente di andarci anche perché si trova anche un ristorante ed un ostello dove potersi immergere completamente nella natura e assaggiare i piatti tipici del luogo.

Il Palazzo Baronale

Ho avuto la fortuna di poter dormire all’interno dell’ostello che viene ospitato all’interno del Palazzo Baronale che nel tempo si è trasformato da luogo militare a Palazzo Signorile. Posseduto da diverse famiglie tra cui i Doria Pamphilj fu successivamente acquistato dal comune di Roccagorga. Al suo interno, oltre all’ostello, si trova l’Etnomuseo dei Monti Lepini,  la Biblioteca comunale e abitazioni private. Bellissima è molto suggestiva è la torre campanaria con lo storico orologio del 1950 recentemente ristrutturata come tutta la facciata dell’edificio.

Etno Museo dei Monti Lepini

L’Etno museo dei monti Lepini

Di solito i musei etnografici non sono molto interessanti ma l’Etno Museo di Roccagorga è davvero uno tra i più interessanti che abbia mai visitato. Sarà perché la bravura e la preparazione della guida che ci ha accompagnato durante la visita ha suscitato il nostro interesse, sarà perché gli aneddoti e le vicissitudini degli abitanti di Roccagorga non sono affatto noiose, la visita al museo è stata molto interessante. Ottimamente strutturato e soprattutto il racconto di una comunità attraverso sculture, filmati, reperti, ricostruzioni e moltissimo altro da scoprire. Un museo davvero interessante che vi consiglio assolutamente di visitare. Se vi siete chiesti quali sono i luoghi  da vedere e cosa visitare a Roccagorga, l’Etno Musei dei Monti Lepini è sicuramente uno di questi!

Interno dell'etnomuseo dei Lepini

Piatti tipici di Roccagorga

Grazie alla Pro Loco e al Comune di Roccagorga ho avuto modo di assaggiare alcuni piatti tipici della tradizione contadina del paese. L’olio ed il vino sono i prodotti tipici più conosciuti della zona ma esistono diversi piatti che appartengono alla tradizione contadina che sono assolutamente da non perdere: Le Lacne con i fagioli praticamente pasta tipo maltagliati con i fagioli davvero di ottima fattura. Ho avuto modo di assaggiare anche una delle minestre contadine a base di pane e fagioli e olive ed il vino bianco locale prodotto con uva Ottonese. Ottime anche le carni e i dolci tra cui, degne di nota, le crostatine di visciolo selvatico. Diverse sagre e manifestazioni si tengono in paese durante tutto l’anno per valorizzare i piatti tipici della tradizione.

Come arrivare a Roccagorga ?

Come vi dicevo in precedenza Roccagorga si presta molto per una gira fuori porta o per trascorrere un bel weekend alla scoperta di un borgo davvero affascinante. E’ possibile raggiungere Roccagorga:

In Auto: Circa 105 Km da Roma, 31 Km da Frosinone, 31 Km da Latina e 160 Km da Napoli.

In Treno: Stazione di Sezza Romano linea Roma – Napoli)

Autobus: Cortal con collegamenti per Roccagorga – Per maggiori info visitare il sito ufficiale di Cotral.

Ovviamente poteva mai mancare un video che racconta la mia giornata a Roccagorga ? Eccovi direttamente dal canale YouTube un video che vi racconterà per filo e per segno la splendida giornata trascorsa a Roccagorga a fine Ottobre 2017.

Volopiuhotel.com

Il blog di Volopiuhotel è uno dei 100 blog più conosciuti ed apprezzati da turisti e viaggiatori. Nasce nel 2008 come utile compendio al sito web principale ma diviene nel tempo un vero e proprio punto di riferimento per chi cerca informazioni utili per i propri viaggi. Con oltre 1200 articoli scritti dal Travel Blogger Marco Martucci, il blog di Volopiuhotel è oggi una piacevole realtà del mondo travel.

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Commenti chiusi
    • Eliana
    • On: 6 Novembre 2017

    Ma che carino Marco che mi hai inserita nei ringraziamenti! Grazie davvero! Bello il tuo articolo, molto dettagliato. Ho rivissuto quei momenti 🙂 Alla prossima!

  1. Ti ringrazio Eliana sei gentilissima. Speriamo di poterci vedere ancora per altre esperienze come quella di Roccagorga. A presto!