Cosa vedere a San Miniato il borgo del tartufo

Cosa vedere a San Miniato il borgo del tartufo

Ultimo aggiornamento il 12 Maggio, 2023 alle 03:40 pm

San Miniato è una splendida città situata in Toscana esattamente equidistante dalle città di Firenze, Pisa, Lucca, Volterra e San Gimignano. Vanta un patrimonio artistico e culturale molto interessante ed è la seconda capitale del tartufo in Italia.

Ho avuto modo di visitare questa meravigliosa città con un bellissimo tour organizzato dal comune di San Miniato e San Miniato promozione che mi ha portato alla scoperta di questo borgo che non conoscevo assolutamente prima.

Il borgo di San Miniato è un mix unico di storia, cultura, arte, cibo e bellezze naturali. Con una posizione strategica sulle colline tra Firenze e Pisa, la città, ha una ricca storia che risale all’epoca etrusca e romana e me ne sono praticamente innamorato. Così ho pensato di scrivere quest’articolo su cosa vedere a San Miniato inserendoci tutta l’esperienza vissuta.

Cosa Vedere a San Miniato

Abbiamo iniziato il tuor di San Miniato con una guida speciale e soprattutto molto preparata che ci ha fatto capire l’importanza e la storia del territorio. Sara di Discover San Miniato è stata per noi di una bravura sorprendente che raramente incontriamo durante i nostri viaggi.

Sebbene sia un borgo e non una grande città, San Miniato racchiude tra le sue mura innumerevoli luoghi da vedere ricchi di storia ed eventi ed aneddoti legati a personaggi illustri.

Nel caso vi troviate in questi territori non dimenticate di prenotare un tour della città con Discover San Miniato perché avrà sicuramente tutto un altro fascino.

Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Genesio

Costruita tra l’XI e il XII secolo, questo edificio religioso presenta un’architettura in stile romanico-pisano ed è stato considerato uno dei più bei esempi dell’arte romanica in Toscana. Si affaccia sulla grande Piazza chiamata “Prato del Duomo” ed è famosa per la sua facciata “enigmatica” e soprattutto per essere stata teatro di una storica strage il 22 Luglio del 1944 durante la Seconda guerra Mondiale.

La chiesa, divenuta cattedrale nel 1622 quando San Miniato fu elevata a sede diocesana oggi si erge maestosa nella piazza di San Miniato. All’interno è decorata con affreschi ed opere d’arte di grande valore frutto soprattutto dei lavori ottocenteschi di Pietro Bernardini, con decorazioni in stile barocco e l’uso di marmi di pregio.

Torre di Federico II

La rocca di Federico II non poteva mancare in questo articolo dedicati a cosa vedere a San Miniato. La Torre di Federico II è sicuramente il simbolo indiscusso della città di San Miniato. Si erge maestosa sull’intera valle offrendo a chi la visita un panorama mozzafiato con una vista a 360° delle città vicine.

La torre venne costruita nel XIII secolo dall’Imperatore tedesco Federico II di Svevia, insieme alla Torre di Matilde e poi distrutta durante la seconda guerra mondiale per essere nuovamente ricostruita.

Siamo saliti fino in cima e posso assicurarvi che la vista da lassù è davvero incantevole. Per fortuna abbiamo anche avuto una splendida giornata ed abbiamo potuto constatare la bellezza del panorama della torre, assolutamente consigliato.

Palazzo dei Vicari Imperiali e Palazzo Vescovile

Proprio di fronte alla Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Genesio nella piazza Prato del Duomo si trovano anche questi altri due edifici storici di estrema bellezza: il Palazzo dei Vicari e il Palazzo Vescovile.

Palazzo dei Vicari Imperiali e Palazzo Vescovile a San Miniato

Il palazzo dei Vicari venne costruito nel XIII secolo e serviva da residenza dei Vicari, che erano i rappresentanti della Repubblica Fiorentina. Il Palazzo dei Vicari è un esempio prominente di architettura gotica toscana, con le sue caratteristiche come gli archi a punta e le sculture in pietra intricate ed è possibile visitarlo solo su prenotazione.

Il palazzo Vescovile, anche questo visitabile solo su prenotazione, è l’attuale residenza del Vescovo di San Miniato.

La Chiesa di San Domenico

La Chiesa di San Domenico, già dei Santi Jacopo e Lucia è una delle chiese più affascinanti della città di San Miniato, almeno per il mio modestissimo parere. L’edificio è un notevole esempio di architettura romanica e fu edificata nel XII secolo con un’unica navata e abside.

L’esterno della chiesa è caratterizzato dall’uso di marmi bianchi e verdi della Toscana e dal suo campanile, che risale al XIII secolo. All’interno, la chiesa presenta diverse opere d’arte degne di nota, tra cui un crocifisso del XIV secolo e un affresco del XV secolo raffigurante la Madonna col Bambino tra i santi Ludovico, Bertrando e Rosa.

La chiesa ospita anche una serie di importanti reliquie, tra cui un frammento della Vera Croce e un osso di San Giacomo e anche un affresco che mi ha colpito moltissimo.

Infatti questo affresco che si trova all’interno della chiesa è molto futuristico che sembra dipinto in un altra epoca. L’affresco è di Antonio Domenico Bamberini e rappresenterebbe il trasporto di San Giacomo, designato da Gesù come “pescatore di uomini”. Una delle sue particolarità sono senza dubbio i pesci o “mostri marini” che sembrano davvero creati in un epoca molto più recente.

Seminario Vescovile

In pieno centro storico di San Miniato e più precisamente in Piazza della Repubblica si trova il Seminario Vescovile uno degli edifici più famosi della città. Venne edificato intorno al 1650, per la formazione del Clero, ospitava all’epoca alloggi per 12 chierici.

Seminario Vescovile a San Miniato

Oltre ad essere uno splendido ed imponente edificio ha una una superficie concava in quanto lo sviluppo dell’edificio è stato vincolato alla cinta muraria della città fortificata e decorata esternamente da affreschi e quadrature un vero e proprio spettacolo da vedere.

Chiesa del SS. Crocifisso

Costruita intorno al XVI secolo la chiesa la chiesa venne costruita per custodire un crocifisso ligneo del XIII secolo ritenuto miracoloso. Sebbene l’esterno sia abbastanza sobrio il suo interno è davvero unico in quanto presenta affreschi, marmi e statue ottocentesche.

L’ingresso è gratuito e la storia del crocifisso ligneo risalente al secolo XI abbandonato proprio a San Miniato, che ovviamente abbiamo appreso grazie sempre alla nostra guida, è sicuramente suggestiva ed emozionante.

Il Palazzo comunale: I’oratorio del Loretino

Se vi state chiedendo cosa vedere a San Miniato non potete esimervi dal vedere il Palazzo comunale di San Miniato che si trova in pieno centro storico a San Miniato di fronte allo slargo con la scalinata del Santuario del Santissimo Crocifisso.

Abbiamo avuto l’opportunità di visitarlo sempre grazie al tour ben organizzato da San Miniato promozione ed il comune stesso. La visita ci ha permesso di vedere con i nostri occhi la parte più antica del palazzo ovvero quella di sinistra con L’oratorio del Loretino.

Oratorio del Lorentino

Quest’area più antica del palazzo fu costruita nel Medioevo per i Dodici difensori del popolo che guidavano il libero comune.

Successivamente con l’avvento del Granducato di Toscana il palazzo venne ampliato per i Vicari, Podestà Priori e Gonfalonieri e ancora dopo er i Sindaci.

L’oratorio del Loretino è un luogo di culto dove si trova il famoso Tabernacolo di Loreto da cui l’Oratorio prende il nome. Meravigliosi affreschi, iscrizioni, ferri battuti, e oggetti sacri sono in mostra in questo spazio dedicato all’interno del palazzo comunale.

Il Palazzo Comunale: Sala delle Sette virtù e del Consiglio

Il palazzo non è solo il luogo della vita amministrativa della città ma anche un luogo dove poter apprezzare e scoprire la storia di San Miniato. Al piano superiore si trovano due sale di estrema bellezza: la Sala delle Sette Virtù e la Sala del Consiglio.

La prima è una specie di scrigno completamente dipinto dove si trova l’affresco della Madonna in trono col Bambino e le Sette Virtù e soprattutto i tanti stemmi delle famiglie e dei Vicari di Firenze.

Sala delle sette virtù a San Miniato

La Sala del Consiglio invece è il luogo dove si riunisce il Consiglio comunale di San Miniato. Anche qui troviamo dipinti e affreschi di estrema bellezza.

Quando abbiamo visitato il palazzo comunale siamo rimasti davvero colpiti dal fascino degli affreschi e delle reliquie che racchiude. Non ci aspettavamo, onestamente, cotanta bellezza in quello che a primo impatto potesse essere solo un antico palazzo. Il palazzo comunale di San Miniato è state per noi una piacevole scoperta e consiglio a tutti di andarlo a visitare.

Maggiori informazioni le potete trovare direttamente sul sito dei Musei Civici di San Miniato.

Statua del tartufo più grande del mondo

Scendendo dalla rocca di San Miniato e andando verso il centro abbiamo scoperto un monumento più “recente” dedicato ad una delle imprese più importanti del borgo toscano. Come tutti ben sapete, San Miniato è la seconda capitale del tartufo ed è una terra ricca di questo prezioso fungo dal sapore inconfondibile.

Il monumento è in pratica una bellissima statua in bronzo dedicata ad Arturo Gallerini ed il suo cagnolino realizzata da un gruppo di maestri forgiatori provenienti da tutta Italia, guidati dal sanminiatese Massimiliano Benvenuti.

Infatti nel 1954, il grande cercatore di tartufi, Arturo Gallerini (detto Bego) assieme al suo fidato cane Parigi, hanno trovato il Tartufo più grande del mondo. Pensate che pesava circa 2.520 grammi ed è stato regalato al presidente degli stati uniti di America Dwight D. Esienhower.

Dove mangiare a San Miniato

Durante il nostro weekend a San Miniato abbiamo potuto provare due dei ristoranti più conosciuti della città. Ci tengo a precisare che abbiamo provato solo quelli che andrò a citare in questo articolo e non tutti i ristoranti presenti in città.

Macelleria Sergio Falaschi

Come ben saprete in Toscana il cibo è incredibilmente buono e l’accoppiata carne, vino e tradizione sono il cocktail perfetto per poter apprezzare al meglio la cucina di un luogo. Tutto questo mix l’ho ritrovato alla Macelleria – Norcineria – Gastronomia Falaschi.

Macellai da tre generazioni con una storia che ha inizio intorno al 1925 quando a San Miniato, Guido Falaschi inaugura la prima macelleria di famiglia.

Successivamente le redini dell’attività passano ai figli Vasco e Bruno, rispettivamente padre e zio di Sergio che nel 1967 prende in mano le redini dell’azienda.

Retrobottega Macelleria Falaschi

L’attività viene egregiamente portata avanti da Sergio e dal figlio Andrea, nel rispetto di antiche tradizioni, regole e metodi di lavorazione.

Siamo andati nel famoso “Retrobottega” dalla macelleria, quello che un tempo è stato il vecchio laboratorio dove venivano prodotti i salumi, oggi è un vero e proprio ristorante che offre gioia allo stato puro. Il Retrobottega, con la sua terrazza, si apre sul versante più panoramico di San Miniato ed è il luogo ideale dove poter assaggiare i piatti unici di un vero cultore del cibo e del buon vino.

Se passate da San Miniato un salto dovete farlo o a pranzo o a cena perché ne vale assolutamente la pena. Inoltre la simpatia e la bravura di Andrea Falaschi che rappresenta la terza e quarta generazione di “Maestri Macellai” sanminiatesi è davvero da sottolineare. Consigliatissimo!

Maggiori informazioni le trovate sul sito della macelleria Falaschi

Mercato Centrale San Miniato

Quando la tradizione incontra l’innovazione e la semplicità si viene a creare l’amalgama perfetta per una cena o un pranzo degno di nota. E’ proprio quello che abbiamo provato a cena al Mercato Centrale di San Miniato un ristorante senza fronzoli che va diritto al punto.

Fiorentina al Mercato di San Miniato

Abbiamo mangiato benissimo con tavolo che dava sulla vetrata con affaccio sui loggiati di San Domenico. Il ristorante è suddiviso in ben 4 i settori alimentari (pasticceria, came, pesce e pasta) dove poter scegliere a vista le pietanze.

Mercato San Miniato

Prodotti tipici e artigianali della tradizione scelti con cura e provenienti tutti dal territorio circostante conferiscono al Mercato Centrale di San Miniato il giusto riconoscimento nell’essere un vero e proprio luogo del gusto e della buon cibo a San Miniato.

Ethan’s American Bar

Dopo una cena se si vuole continuare la serata e scambiare una chiacchiera all’ombra dei loggiati di San Domenico non si può non andare all’Ethan’s American Bar a San Miniato.

In pieno centro a San Miniato potrete gustare ottimi cocktail sia alcolici che analcolici creati dalla maestria e la bravura di Alessio e del suo staff.

Il locale è ottimamente fornito. Pensate che per curiosità avevo chiesto ad Alessio, visto che San Miniato è la patria del tartufo, se avesse un liquore al tartufo ed ovviamente ci ha mostrato un gin al tartufo dal profumo inconfondibile. Ottimo luogo dove poter fare aperitivo o per stare in compagnia. Siamo stati benissimo.

Il tartufo di San Miniato

Il Tartufo di San Miniato è un pregiato fungo che cresce nella zona collinare di San Miniato, in Toscana, Italia. Questo tartufo, noto anche come “tartufo bianco pregiato”, è uno dei più costosi e pregiati al mondo, grazie al suo aroma intenso e al sapore delicato e persistente.

Il periodo di raccolta del Tartufo di San Miniato va da Settembre a Dicembre per quello bianco, da Giugno a Novembre per quello nero e quello “Marzuolo” da Gennaio ad Aprile, e la sua raccolta avviene tradizionalmente grazie all’aiuto dei cani addestrati a trovare il tartufo sotto terra e a cercatori esperti.

Il Tartufo di San Miniato è un simbolo della gastronomia toscana e un importante prodotto di eccellenza del territorio, tanto che ogni anno si svolge proprio a San Miniato una fiera dedicata a questo pregiato fungo. La Mostra Mercato del Tartufo bianco di San Miniato dedicata al tartufo bianco delle colline sanminiatesi si svolge gli ultimi tre fine settimana di novembre.

Se vi state chiedendo cosa vedere a San Miniato la fiera del tartufo può essere una valida alternativa per unire un fine settimana con l’evento più importante della città.

Anche nei dintorni di San Miniato si svolgono durante l’anno delle fiere dedicate al tartufo come quella di Cigoli, a cui siamo stati, piccolina ma comunque interessante anche perché all’interno del Circolo Arci di Cigoli, piccola frazione a 6 minuti di macchina da San Miniato, abbiamo potuto gustare piatti tipici a base di tartufo e le famose chiocce. Ebbene si abbiamo assaggiato anche le lumache!

Dove dormire a San Miniato

Il nostro tour organizzato dall’ente che promuove la città di San Miniato ci ha permesso di dormire in una meravigliosa dimora storica: L’ Hotel San Miniato.

Inutile dirvi che l’atmosfera e l’accoglienza sono state delle migliori e soprattuto la posizione è strategica per visitare il borgo di San Miniato in quanto la struttura si trova in pieno centro. Dormire in quello che un tempo (nel XIII secolo) era un Monastero di clausura ha sicuramente il suo fascino. L’hotel San Miniato è il luogo ideale per trascorrere un soggiorno piacevole, rilassante e espirare l’atmosfera magica della Toscana più autentica.

Un plus per noi è stata l’abbondante colazione. Non so voi ma io sono un amante delle colazioni in hotel e vivo il momento del risveglio in trepidante attesa. All’hotel San Miniato la colazione è davvero ottima, ben curata, con tantissimi prodotti freschi, torte, brioches, succhi, frutta e tantissimo altro.

Viene servita nella grande sala adiacente alla hall dove poter gustare un buon caffè o un cappuccino e assaggiando le prelibatezze servite.

L’hotel possiede anche un centro meeting e congressi, una SPA privata con trattamenti benessere, solarium e un Wine e Lounge Bar ed è dotato di 22 camere standard, comfort e deluxe e quattro suite esclusive a tema, l’una differente dall’altra.

Ovviamente io vi consiglio solo hotel e alloggi che ho provato ma ciò non toglie che se state cercando un posto dove dormire a San Miniato, ci sono diverse opzioni a seconda delle vostre esigenze e del vostro budget.

Se state cercando sistemazioni economiche, ci sono alcuni ostelli della gioventù a San Miniato che offrono camere condivise o private a prezzi accessibili. Se invece preferite una sistemazione più confortevole, potete considerare di prenotare un bed and breakfast o un agriturismo nelle vicinanze di San Miniato. Ci sono diverse opzioni di questo tipo, spesso situate in posizioni panoramiche e tranquille, immersi nella campagna toscana.

In alternativa, potete sempre optare per un hotel nel centro storico di San Miniato, dove potrete trovare alloggi di diversi livelli di lusso e servizi. La maggior parte degli hotel offrono camere confortevoli e ben attrezzate, alcune delle quali con vista panoramica sulla città e sulla campagna circostante.

In ogni caso, è consigliabile prenotare in anticipo per avere maggiori possibilità di scegliere la sistemazione più adatta alle vostre esigenze e per avere un prezzo più conveniente.

Esperienze da fare a San Miniato

Nel nostro weekend a San Miniato abbiamo provato diverse esperienze sia culinarie che divertenti. Il territorio si presta tantissimo per vivere esperienze uniche ed indimenticabili proprio come abbiamo potuto constatare noi con i nostri occhi.

A Caccia di Tartufi a San Miniato

Non potevamo perdere l’esperienza unica e suggestiva di andare a caccia di tartufi in un borgo che viene definito la seconda capitale del tartufo in Italia.

Grazie a Gazzarrini Tartufi abbiamo provato questa esperienza unica e divertente ovvero quella di andare con un cacciatore di tartufi professionista ed il suo fidato cane, a caccia di tartufi nelle campagne di San Miniato.

Andare a caccia di tartufi è stata per noi un’esperienza unica e indimenticabile che ci ha permesso di approfondire la conoscenza di questo meraviglioso fungo dal profumo inebriante. Vi permetterà di connettervi con la natura e conoscere le tradizioni della zona. La caccia al tartufo non è solo una semplice passeggiata nel bosco. Richiede pazienza, abilità e conoscenza.

Il cercatore di tartufi con cui abbiamo fatto la nostra esperienza e il suo fidato cane “DUNA” si son dati da fare cercando le zone più adatte per trovare i migliori tartufi. La nostra caccia ha prodotto il ritrovamento di più tartufi “Marzuolo” chiamati così perché nascono nel periodo di Marzo.

Una volta trovati non potevamo non assaggiarli e quindi la nostra experience prevedeva anche un assaggio, ma diciamo un vero e proprio pranzo a base di tartufi. L’azienda Gazzarrini ci ha permesso di assaggiare il tartufo in tutte le salse a partire dalla pasta fino al dolce.

Se vi trovate a San Miniato non esitate a contattare Gazzarrini Tartufi per provare anche voi questa splendida esperienza.

Info prodotti ed experience: Sito ufficiale Tartufi Gazzarrini

Tour in E-bike tra le colline di San Miniato

Quando sono andato a San Miniato sono andato con tutta la mia famiglia e quindi ero anche alla ricerca di cose divertenti da far fare a mio figlio.

La mattina abbiamo fatto la caccia al tartufo ed il pomeriggio siamo andati da Umamma.it con l’ausilio di Taddei Store proprio di fronte al seminario vescovile. Qui si trova una location unica e suggestiva dove poter noleggiare le vostre bici ed iniziare il vostro tour in E-bike.

Abbiamo preso le nostre E-bike con pedalata assistita e grazie a Giovanni abbiamo fatto un tour davvero unico tra le colline nei dintorni di San Miniato. Esperienza unica, divertente, istruttiva e con panorami mozzafiato da fotografare. E se andate a fare un tour non dimenticate di dire che questa esperienza l’avete scoperta tramite il blog!

Per info sul tour in E-Bike: Umamma.it

La nostra esperienza a San Miniato è stata davvero entusiasmante, istruttiva e divertente. Ci siamo sentiti a casa e l’accoglienza è stata delle migliori. Un luogo unico, ricco di storia e con una tradizione culinaria davvero incredibile. Se vi trovate a Firenze o a Pisa non dimenticate di fare un salto a San Miniato perché ne vale assolutamente la pena. Quindi ora non avete scuse, sapete benissimo cosa fare a San Miniato!

Disclaimer: questo articolo che è stato scritto in collaborazione con San Miniato Promozione. Le opinioni e le impressioni sul viaggio sono del tutto personali e frutto dell’esperienza vissuta.

Volopiuhotel.com

Il blog di Volopiuhotel è uno dei 100 blog più conosciuti ed apprezzati da turisti e viaggiatori. Nasce nel 2008 come utile compendio al sito web principale ma diviene nel tempo un vero e proprio punto di riferimento per chi cerca informazioni utili per i propri viaggi. Con oltre 1200 articoli scritti dal Travel Blogger Marco Martucci, il blog di Volopiuhotel è oggi una piacevole realtà del mondo travel.

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