E’ una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo ed è anche una delle città più divertenti e ricche di interessanti luoghi e monumenti, che vale la pena farci un salto per un weekend o forse più. Sto parlando di Barcellona una città dove tutti vorrebbero andare prima o poi, un po’ come Londra, ma più accessibile e con un fascino del tutto particolare. Grazie ai collegamenti giornalieri di Iberia, Vueling, e Ryanair oggi, trascorrere tre giorni a Barcellona è alquanto semplice, veloce ed economico. Un fine settimana può bastare per vedere la città anche se, ovviamente, sarebbe opportuno visitarla in più giorni. Ma non sempre tra ferie, giorni liberi e fine settimana è possibile stare di più in una città e quindi tre giorni a Barcellona possono essere più che sufficienti basta solo pianificare per bene il vostro itinerario.
Personalmente ci sono stato più volte, forse tre giorni sono pochi per vederla tutta, ma proverò a stilare un piccolo itinerario per visitare al meglio la città. Innanzitutto munitevi di un biglietto del tipo T-10 o di una Barcellona Card che vi permetterà di risparmiare sul costo delle singole corse della metropolitana e non dovrete per forza acquistare un biglietto ad ogni corsa. La metropolitana della città è ben articolata e vi permetterà di raggiungere facilmente i luoghi di maggior interesse turistico.
In Tre giorni a Barcellona ho visto la maggior parte dei monumenti e delle opere di Antoni Gaudì ed ho potuto visitare dei luoghi molto suggestivi ed affascinanti che solo una città del genere potrà regalarvi. L’itinerario di tre giorni è incentrato soprattutto nel poter vedere, in questo lasso di tempo, il maggior numero di attrazioni.
Gli argomenti del post
1° Giorno
Il primo giorno a Barcellona è sempre un po’ caotico, quindi, vi sarà difficile orientarvi subito. Ma vi consiglio di munirvi di una buona guida della città e una mappa della metropolitana. Addentratevi nel Barri Gòtic, il quartiere cuore della città, dove potrete vedere da subito la famosa Cattedrale (Le Seu) di Barcellona . Dopo aver visto la Cattedrale, addentratevi nel quartiere per passeggiare e visitare il Palau Episcopal, e anche il Palau de la Generalitat, il Palau del lloctinent, e le piazze come Placa de Sant Jaume, Placa Sant Miquel, Placa Nova, e Placa del Rei. Fermatevi per una breve sosta anche per mangiare in uno dei piccoli ristorantini del Barri e riposatevi. Il pomeriggio potreste recarvi con la metro in Piazza Catalunya e imboccate a piedi La Rambla. Strada rinomata per la lunghezza del tratto pedonale che si estende da Placa Catalunya fino all’antico porto. Passeggiando per la Rambla, oltre a innumerevoli negozietti di souvenir, artisti di strada e bar, caffè e ristoranti, alla esatta metà del percorso c’è il famoso Mercato de la Boqueria . Questo famoso mercato è una esplosione di colori e un luogo dove acquistare spezie, profumi, frutta e tanto altro. Sempre continuando sulla Rambla si possono ammirare anche il Gran Teatr del Liceu, l’Hotel Oriente e il Museu l’Eròtica. La sera, se avete ancora voglia di girare, porteste recarvi in Placa de Espagna, sempre con la metro e vedere la spettacolare Fontana Magica di Montjuic, una splendida fontana con giochi d’acqua a tempo di musica e fasci di luce colorati. Davvero uno spettacolo da non perdere.
2° Giorno
Inutile nascondersi dietro ad un dito, Barcellona è anche e soprattutto Antoni Gaudì e di conseguenza io, fossi in voi, dedicherei una intera giornata e più, alle famose opere dell’artista spagnolo. Con la metro recatevi ad una delle opere più imponenti di Gaudì, la famosa Sagrata Familia . Sicuramente incontrerete un po’ di fila ma è abbastanza scorrevole, non fatevi scoraggiare. I lavori, piano piano stanno volgendo al termine ed è davvero meravigliosa. Io ho preferito muovermi con la metro, ma la città è dotata anche di un ottimo servizio di bus e taxi da non sottovalutare. Visto che questa giornata la dedicherete a Gaudì, vi consiglio subito dopo di vedere la famosa Pedrera o Casa Milà e subito di fronte Casa Batlló. Da qui visto che la giornata volge al termine, vi consiglio di visitare l’affascinante Parc Güell, con i meravigliosi giardini, la Sala delle 100 colonne e la Casa Museo di Gaudi’. Se a cena vorrete provare una cena tipica spagnola in centro, vi consiglio i ristorantini del Barri Gòtic.
3° Giorno
Il terzo giorno lo dedicherei alla visita de La Ribera (La Riva), passeggianto per Passeig del Born dove troverete caffè e ristoranti e visitare uno dei luoghi più affascinanti della città il famoso Palau de la mùsica Catalana. Questo edificio, dichiarato patrimonio dell’Unesco nel 1997 è uno spettacolo senza precedenti ed è un fulgido esempio di architettura modernista. Sempre in questo quartiere c’è il famoso Museu di Picasso e anche una delle strade più importanti della città, Carrer de Montcada una bellissma strada medioevale vecchia più di 700 anni dove vedere anche la Piccola Capella d’en Marcùs. Poco distante dalla strada c’è il principale polmone verde della città, il Parc de la Ciutadella, assolutamente da non perdere. Come da non perdere è anche il Castello di Montjuic, che, per arrivarci, dovrete prendere la teleferica che vi porta fino a su in cima. La sera, potrete recarvi nel quartiere della Barceloneta e porvare uno dei ristorantini turistici per trascorrere la serata.
Tre giorni a Barcellona possono bastare?
Come detto in precedenza, Barcellona in tre giorni è fattibile come cosa anche se, per vedere tutte le meraviglie ed i luoghi di questa città, forse andrebbero meglio 5 giorni. Barcellona può essere vissuta in tanti modi, è una città versatile, affascinante, coinvolgente. Numerose manifestazioni ed eventi riempono le estati e le festività più importanti, rendendola unica e divertente in qualsiasi giorno dell’anno abbiate deciso di visitarla.